A chi inneggia …

A chi inneggia alla speranza e alla luce, posso solo dire che saranno delusi se la loro speranza di favorire il cambiamento di questo mondo dipende da qualcun altro che non sia da loro stessi. È veramente come ha detto Gandhi: dobbiamo diventare noi stessi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, ma la chiave è definire quale cambiamento. (…)

Il cambiamento che io voglio vedere nel mondo è che le persone comincino a vedere se stesse come esseri multidimensionali il cui nucleo è il Sovereign Integral, l’essenza della Sorgente Primaria in un’espressione umana a sé stante. Se solo le persone si accordassero a questa frequenza comprenderebbero che tutto è uno nell’unità (oneness), nell’eguaglianza e nella verità. Questa è la definizione del Gran Portale come è stato presentato nella mitologia dei WingMakers negli ultimi dieci anni.

–– Intervista a James del Project Camelot D/R. 2 (2008) –– https://wingmakers.wpengine.com/writings/interviews/project-camelot-interview/


 

Una persona in uno stato conflittuale …

Una persona in uno stato conflittuale è insicura e disallineata. Il cuore può concedere la sua intelligenza allo strumento umano con una maggiore chiarezza e intensità quando lo strumento umano non è in uno stato di conflitto o di agitazione emotiva. Lo strumento umano è analogo a una torre trasmittente di cui il cuore è il trasmettitore. Quando lo strumento umano agisce in uno stato di non-conflitto e trasmette dal suo centro del cuore, tramette la frequenza della Sorgente Primaria sul piano terreno con solo un po’ del suo imprimatur umano. Quando, invece, la persona agisce in uno stato emotivo turbato e conflittuale, è incapace di accedere a questa frequenza e tanto più di trasmetterla.

–– Il Cuore Energetico, James Mahu –– https://wingmakers.com/writings/sixheartvirtues/the-energetic-heart/


 

Quando accade un evento drammatico …

Quando accade un evento drammatico come quello dell’11 settembre 2001, il campo elettromagnetico umano collettivo viene influenzato più profondamente del solito perché impatta su una maggiore percentuale di popolazione a livello emozionale. Per aiutarvi a visualizzare la cosa, immaginate che l’intero pianeta sia circondato da una nebbia di luce che rappresenta il Campo Energetico Umano Collettivo (C.E.U.C.) [Collective Human Energetic Field, CHEF). È una questione di rapporti: più noi come individui aggiungiamo ingredienti di stress, paura e insicurezza, più il Campo Energetico Umano Collettivo diventa incoerente e instabile, cosa che a sua volta viene immediatamente avvertita dalla Terra e processata nel suo stesso campo geomagnetico.

In altre parole, i pianeti e le stelle ci influenzano e noi, a nostra volta, influenziamo loro. È questa l’interconnessione della coscienza a livello di energia o di campi di energia intrecciati che entrano in risonanza, in entanglement e si informano.

–– Vivere dal Cuore, James Mahu 2007 –– https://wingmakers.wpengine.com/writings/sixheartvirtues/living-from-the-heart/

Vi sono zone di transizione …

All’interno dei confini del sistema di energia basato sulla sopravvivenza, vi sono zone di transizione che permettono il ri-allestimento del proprio sistema di credenza in accordo con sistemi di energia cosmologici e multidimensionali. Pensate a queste zone di transizione come portali isolati di energia che intersecano il sistema di energia dominante della specie umana, in modo non dissimile dai vortici di energia che intersecano lo spazio.

Il sistema di energia che permea la terra-earth – e che crea sistemi di credenza di conformità prevedibili – si trasformerà energeticamente per rendere più accessibili le zone di transizione. Come accedere a questi portali, o zone di transizione, e utilizzare il loro sistema di energia attivante, sarà una questione effettiva del vostro ventunesimo secolo.

–– Filosofia, Camera Quattrohttps://wingmakers.wpengine.com/writings/philosophy/chamberfour/


 

Strati di verità relativa …

Esistono talmente tanti strati di verità relativa che se si ascolta il linguaggio delle apparenze viene facilissimo abbandonare il proprio potere a favore di ciò che viene proclamato a parole. Il linguaggio è seduttivo per un ego guidato da potere e controllo, così come la mente è incline ad arrendersi e a credere al linguaggio delle apparenze. Una persona fiduciosa può venire irretita a credere in immagini e idee – reali o immaginarie – che trattengono gli individui legati a verità minori o, quando non ve ne è più bisogno, a sostenere la gerarchia.

–– Filosofia, Camera Due ––https://wingmakers.wpengine.com/writings/philosophy/chambertwo/