La prigione è costituita da molti muri e, con la caduta di uno e la susseguente corsa di relativa libertà, resta un altro muro e un altro ancora dopo di quello. La prigione è un labirinto, e fin quando l’individuo non smette di dipendere da visioni, immagini, suoni, parole, sentimenti e pensieri per interpretare il suo mondo, rimane all’interno di uno dei muri della prigione che ho descritto prima come struttura di soppressione del Sovereign Integral.
Molti non si sentiranno a loro agio con le caratteristiche spaziali e i vasti orizzonti di questa nuova era. Resisteranno alla trasparenza e all’espansione perché sono arrivati a identificarsi così fortemente con il loro Sistema Mente Umana che tutto ciò che li strappa da questa identificazione minaccia quella che percepiscono come la loro presa sull’esistenza.
–– Intervista a James del Project Camelot, 2008 (D/R. 3) –– https://wingmakers.com/about/interviews/project-camelot-interview/ –– James Mahu Visual Art ©1998–2021, WingMakers LLC