Ora, il fatto che alcuni muri della prigione saranno abbattuti non significa che tutti usciranno di corsa incarnando la loro nuova libertà. La prigione è costituita da molti muri e, con la caduta di uno e la susseguente corsa di relativa libertà, resta un altro muro e un altro ancora dopo di quello. La prigione è un labirinto, e fin quando l’individuo non smette di dipendere da visioni, immagini, suoni, parole, sentimenti e pensieri per interpretare il suo mondo, rimane all’interno di uno dei muri della prigione che ho descritto prima come struttura di soppressione della Sovranità Integrale.
–– Intervista a James del Project Camelot, novembre 2008 –– www.wingmakers.com/content/resources/ –– James Mahu Visual art © 1998-2020 WingMakers LLC