La remote viewing (visione a distanza, ndt) attinge all’inconscio o campo unificato del Sistema Mente Umana. In questo campo di coscienza, i remote viewer (coloro che si servono della RV, ndt) possono accedere all’impronta astrale della Terra, o di qualunque altro pianeta o sistema in cui si estende il Sistema Mente Umana, cioè l’intero universo fisico conosciuto. L’impronta astrale assomiglia a un riflesso su uno specchio granuloso. Manca di consistenza e dettagli, ma l’immagine generale c’è. È sensibile al tempo, quindi a volte e senza che il remote viewer se ne renda conto, il soggetto è temporalmente spostato e lo spostamento temporale può essere di migliaia di anni.
I remote viewer possono anche essere influenzati da campi dimensionali più impercettibili che non si manifestano fisicamente. Quindi, a volte, ciò che si intravede non è di questo mondo, e anche se sembra essere del mondo fisico e tri-dimensionale in realtà è del mondo astrale o mentale.
–– Intervista a James del Project Camelot, nov. 2008 D/R. 11 –– https://www.wingmakers.com/content/resources/ –– James Mahu Visual Art © 1998-2019 WingMakers LLC