Esistono talmente tanti strati di verità relativa che se si ascolta il linguaggio delle apparenze viene facilissimo abbandonare il proprio potere a favore di ciò che viene proclamato a parole. Il linguaggio è seduttivo per un ego guidato da potere e controllo, così come la mente è incline ad arrendersi e a credere al linguaggio delle apparenze. Una persona fiduciosa può venire irretita a credere in immagini e idee – reali o immaginarie – che trattengono gli individui legati a verità minori o, quando non ve ne è più bisogno, a sostenere la gerarchia.
–– Filosofia, Camera Due ––https://wingmakers.wpengine.com/writings/philosophy/chambertwo/
In questo momento storico l’apparenza sostenuta da parole, suoni e immagini è diventata la chiave del successo. Un successo, ovviamente, apparente. Il dramma è che l’apparenza appare come reale e su quella falsa realtà c’è chi si costruisce una sua realtà molto concreta che, come un castello di carte, crolla al primo “reale” soffio di vento, lasciando amarezza e disillusione.
Invece di cercare la propria reale realtà, a quel punto molti si rassegnano e si conformano alla realtà apparente, sostenendola ulteriormente. – Paola