Ho conosciuto una persona perseguitata dal suo passato… da un’esperienza negativa vissuta. Una cosa che non riusciva a perdonare. Le dissi che il perdono era la chiave, ma doveva essere senza condizioni. Rispose che la cosa era impossibile. Voleva che la persona ammettesse il suo errore e chiedesse scusa. Le risposi che avrebbe potuto aspettare a lungo; se avesse perdonato senza condizioni non doveva aspettare.
Mi guardò e disse che solo Gesù poteva perdonare incondizionatamente, non le persone normali come lei. Quello era il suo punto di vista, cioè che esprimere le virtù del cuore incondizionatamente fosse riservato a quelli come Gesù, che non è da tutti. Tutti possono farlo, tutti possono non farlo. Non c’è un sistema o modalità di “riservato a…”. È una scelta. È una partnership con l’Universo. È riconoscere il valore di seguire se stessi anziché un altro. È essere attivi invece che passivi.
–– Intervista a James di M. Hempel, aprile 2013 –– https://www.wingmakers.com/content/creator/ –– James Mahu Visual Art © 1998-2020 WingMakers LLC