Poi arriva un momento
– nella spirale di ogni anima –
in cui l’esilio non è più visto come una punizione, ma come una preparazione.
In cui l’origine non è un passato da recuperare, ma un segnale da riospitare.
In cui la sovranità non significa più controllo, ma allineamento con uno scopo relazionale attraverso il tempo, la differenza e la forma.
–– Codex I. Origine ed Esilio, James Mahu –– Codex I: Origin and Exile