Insegnante – Questo è un mondo di ombre e di echi. Puoi inseguire l’origine di queste, se vuoi, ma probabilmente nel farlo perderai di vivere in questo mondo. Svaluterai la tua esperienza delle ombre e degli echi, cioè il motivo stesso per cui ti sei incarnato su questo pianeta in questo tempo.
Studente – Ma sembra una cosa così passiva, come se dovessi accontentarmi di sperimentare questo mondo e non tentare di cambiarlo. Mi sembra di essere qui con la missione di valorizzarlo, di cambiarlo in meglio, e stessi perdendo una qualche esperienza, una qualche capacità di farlo. Che cosa è quel che sento e perché?
Insegnante – Quando sperimenti il calore del sole, cambi il sole?
Studente – No.
Insegnante – E se hai in mano un pezzo di ghiaccio, lo cambi?
Studente – Sì. Comincia a sciogliersi.
Insegnante – Dunque ci sono cose che puoi solo sperimentare e ci sono cose che puoi cambiare.
Studente – E dovrei riconoscerne la differenza.
Insegnante – È cosa utile.
Studente – Lo so, è elementare. Ma non sono sicuro che ciò mi aiuti a sentirmi meno scoraggiato.
Insegnante – Tu lo sai, è vero, ma non l’hai messo in pratica. Praticare la discrezione e il discernimento è un principio di vita, e nonostante la gente pensi che questo sia un concetto elementare, c’è una decisa differenza tra il vivere la vita in uno stato di realizzazione o, per come tu poni la questione, di frustrazione.
–– Discorso del Lyricus n.1, Sperimentare il Navigatore di Totalità –– https://wingmakers.wpengine.com/writings/lyricus/discourse1/ –– James Mahu Visual Art © 1998-2024 WingMakers LLC