L’entità può dimorare simultaneamente in un migliaio di strumenti umani sparsi lungo 200.000 anni di tempo lineare. A uno strumento umano di un determinato periodo di tempo sembrerà l’unica e sola esistenza, ma per l’entità tutte le sue vite stanno accadendo nell’adesso. La coscienza dell’entità è il “mozzo” intorno al quale i suoi vari strumenti umani si collegano come i raggi di una ruota. E il cerchio esterno della ruota è rappresentato come tempo circolare all’interno delle dimensioni di vita planetaria.

Lo strumento umano, poiché è frammentato e limitato a cinque sensi, desidera veramente la Prospettiva di Totalità: il modo di assimilare l’esperienza della vita, elaborarla e muoversi verso il punto successivo con naturalezza e facilità. Questo è ciò che desidera, non importa quale sia il nome usato per descriverlo.

La Totalità è accettare tutte le realtà muovendosi in esse con senso di integrazione, unità, eguaglianza e non-giudizio. Significa che nessuna dualità è reale. Significa che tutta l’esperienza è eguale e fondata nella realtà trascendente dell’Uno Che È Tutto. E, ancor più importante, significa che l’Uno Che È Tutto è tu, me, lui, lei, esso, questo e quelli. Nessuno escluso o rifiutato.

I Codici Sorgente sono degli “attivatori” incastonati presenti nella coscienza dell’entità. Hanno lo specifico scopo di risvegliare lo strumento umano alla multidimensionalità dell’entità e alle informazioni liberatrici che sono depositate nella coscienza dell’entità. I Codici Sorgente sono in qualche modo analoghi al codice genetico del DNA, nel senso che i Codici Sorgente attivano particolari schemi di trasformazione che accelerano e facilitano l’espansione della coscienza. Infatti, i Codici Sorgente catalizzano il risveglio dello strumento umano e lo incoraggiano a fare il salto quantico da essere umano sociale a entità sovrana consapevole della propria connessione con Tutto Ciò Che È.