Il modello del veicolo dell’anima è progettato …

Il modello del veicolo dell’anima è progettato per avere un innato e innegabile impulso a comprendere se stesso: non la coscienza dell’anima, ma gli aspetti fisici, emozionali e mentali che rivestono l’anima. Questo errato indirizzamento primario è una deviazione necessaria lungo la strada per la scoperta del Gran Portale poiché il veicolo dell’anima è molto più comprensibile a se stesso di quanto lo sia la coscienza individualizzata o l’anima che esso alberga.

–– Lyricus FAQ1, D/R. 3 –– https://www.wingmakers.com/websites/–– James Mahu Visual Art © 2018 WingMakers LLC

Lo spazio fisico richiede che l’anima…

Lo spazio fisico richiede che l’anima – che è non-fisica – sia in uno strumento di protezione, percezione e interazione. È tramite questa membrana di percezione e di espressione che l’anima può modificare l’ambiente fisico e, in questo processo, trasforma se stessa.

È lo scambio di energia tra la coscienza individualizzata e il veicolo dell’anima della specie che permette alla specie di trasformarsi da forza animale del pianeta a forza spirituale interdimensionale.

–– Estratti dalla Cosmogonia Liminale –– http://www.lyricus.org –– James Mahu Visual Art ©1998-2019 WingMakers LLC

La specie di un particolare pianeta… (tre manifestazioni principali)…

La specie di un particolare pianeta ha un unico sentiero d’ascensione e tracciato evolutivo al fine di diventare una forza interdimensionale. Ciò avviene attraverso tre manifestazioni principali:

1. La specie nel suo insieme impara come fondere il veicolo dell’anima con la sua coscienza individualizzata e a far funzionare il veicolo dell’anima come un’estensione integrata della coscienza individualizzata. Quando ciò avviene, il veicolo dell’anima cambia la sua vibrazione affinché sia in risonanza con l’anima, e questa capacità – a livello di specie – si manifesta come conseguenza della scoperta del Gran Portale.

2. La specie viene introdotta come membro permanente nel Network del Superuniverso avendo stabilito delle linee di comunicazione con le specie post Gran Portale all’interno della sua area spaziale.

3. La specie – attraverso la scienza della realtà multidimensionale – è in grado di amministrare, con una gestione responsabile, il suo pianeta e le forme di vita complementari, tenendo lontane le forme di vita non-complementari con un atteggiamento di non-violenza.

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